Dal 6 al 9 ottobre torna a Pisa l’Internet Festival, quattro giorni di panel, laboratori, incontri con autori, workshop e spettacoli diffusi in 13 diverse sedi della città che per l’occasione diventa una specie di capitale italiana dell’informatica. Parola chiave della manifestazione è, annunciano gli organizzatori, ‘imperfezione’, cioè, “può la tecnologia sbagliare, come capita agli esseri umani? Quanto è tollerato l’errore nel processo di innovazione digitale e a cosa può condurre?”. Un tema che alla 12/a edizione conferma la missione di Internet Festival di sforzarsi di indagare le “forme di futuro – spiegano i promotori -, attraverso lo sguardo di esperti di tecnologia e rete, sociologi, filosofi, artisti, docenti e amministratori, quest’anno sceglie una riflessione apparentemente controcorrente: quella di raccontare un’innovazione digitale meno idealizzata, più imperfetta, ma in grado di rimettere al centro l’essere umano e il suo ecosistema. Un’innovazione ispirata a principi etici e solidali, in grado di preservare l’equilibrio dell’ecosistema naturale in cui viviamo”.
Tra i temi, guerra e democrazia con la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, risvolti etici dei conflitti con la filosofa e saggista Michela Marzano, cittadinanza digitale con la Commissaria AgCom Elisa Giomi, satira politica con Alessio Marzilli, disinformazione e fake news con il responsabile del Center of Data Science and Complexity for Society de La Sapienza di Roma Walter Quattrociocchi, di quantum computing con la divulgatrice scientifica e scrittrice Gabriella Greison e la docente Anna Grassellino, incaricata da parte del Dipartimento per l’energia del governo Usa di progettare il computer quantistico più potente mai esistito. Per intelligenza artificiale e learning machine, sarà collegato Yoshua Bengio vincitore nel 2018 del Turing Award. Spazio anche a cibo (con la nuova branca del diritto applicato alle certificazioni), sport (data analysis applicata al calcio e nuovi strumenti tipo i parastinchi intelligenti capaci di raccogliere dati preziosi), focus su arte e musei al tempo degli Nft e della Blockchain.
Fonte Ansa.it