(ANSA) – ROMA, 30 SET – Alte sedici metri, torneranno a
svettare nel parco di Selinunte tre delle ciclopiche colonne del
tempio G, orgoglio dell’antica Selinus, il più grande del
Mediterraneo antico. Fortemente sostenuta anche da Sebastiano
Tusa, la ricollocazione delle colonne -anticipa all’ANSA
l’archeologo Oscar Mei dell’Università di Urbino – sarà lo step
finale di un progetto di studio, restauro e musealizzazione
finanziato con 5 milioni di euro dalla Regione Sicilia e per il
quale è già al lavoro un team di super esperti, tra cui Valerio
Massimo Manfredi e Claudio Parisi Presicce. (ANSA).
Fonte Ansa.it