(ANSA) – ROMA, 04 OTT – I giovani adulti che utilizzano di
più i social media hanno una probabilità molto maggiore di
sviluppare depressione entro sei mesi, a prescindere da quale
sia la loro personalità. Lo evidenzia uno studio pubblicato nel
Journal of Affective Disorders Reports.
“Precedenti ricerche hanno collegato lo sviluppo della
depressione a numerosi fattori”, hanno osservato gli autori.
“Tuttavia, la letteratura è carente di studi incentrati su come
le varie caratteristiche della personalità possono interagire
con l’uso dei social media e la depressione”. Il campione di
oltre 1.000 adulti statunitensi di età tra i 18 ei 30 anni
proveniva dai dati del 2018. La personalità è stata misurata
utilizzando il Big Five Inventory, che ha valutato l’apertura,
la coscienziosità, l’estroversione, la gradevolezza e il
nevroticismo. A prescindere dalla personalità, l’uso dei social
media è stato fortemente associato allo sviluppo della
depressione. Un confronto sociale problematico può aumentare i
sentimenti negativi di se stessi e degli altri, il che potrebbe
spiegare come il rischio di depressione aumenti con un maggiore
utilizzo dei social. Ma è anche vero, sottolineano gli autori,
che impegnarsi di più in social media riduce le opportunità di
interazioni e attività di persona fuori casa. “I risultati sono
importanti in un periodo di espansione tecnologica”, ha
affermato Renae Merrill, ricercatrice ell’Università
dell’Arkansas. “Connettersi virtualmente con le persone può
aumentare il rischio di problemi di comunicazione o di
percezione errata che porta a difficoltà relazionali e al
potenziale rischio di problemi di salute mentale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it