(ANSA) – NEW YORK, 07 OTT – Le interruzioni di gravidanza
possono tornare a essere eseguite in Arizona, almeno per il
momento. Lo ha stabilito la corte d’appello dello stato
schierandosi con Planned Parenthood e bloccando di fatto la
legge varata che vietava quasi completamente l’aborto, imponendo
un massimo di 15 settimane per un’interruzione di gravidanza.
Non è chiaro se quali altri ricorsi lo stato presenterà per
imporre il divieto quasi totale all’aborto, stabilito dopo la
decisione della Corte Suprema di capovolgere la Roe v. Wade, la
storica sentenza del 1973 con la quale le interruzioni di
gravidanza sono state legalizzate nel paese.
Una corte dell’Ohio, inoltre, ha bloccato il divieto di aborto
dopo sei settimane fino a quando le varie dispute legali intorno
alla legge non saranno risolte. Con la decisione le interruzioni
di gravidanza restano legali fino alla 22ma settimana.
“Festeggiamo la vittoria in una battaglia, ma il nostro lavoro è
lungi dall’essere completato”, afferma Iri Harvey, il numero uno
di Planned Parenthood dell’Ohio. (ANSA).
Fonte Ansa.it