(ANSA) – MILANO, 14 OTT – Tsmc, uno dei principali produttori
di chip e semiconduttori al mondo, ha ottenuto una deroga dal
governo degli Stati Uniti per continuare a fare affari con le
società americane. Il colosso dei chip, come riferisce Nikkei
Asia, può spedire per un altro anno l’attrezzatura proveniente
dagli Usa verso un impianto di produzione nella città cinese di
Nanchino, di fatto ottenendo un’eccezione al ban, sebbene
temporanea. Secondo l’argomentazione del Dipartimento del
Commercio, la mossa è indirizzata all’evitare la creazione di
colli di bottiglia nel mercato globale dei chip. A Tsmc spetta
la produzione di chip per smartphone e tablet Android e Apple,
come anche i processori Apple Silicon dei Mac e le schede video
a marchio Nvidia e Amd.
Sebbene il bando varato dall’amministrazione Trump nel 2019
si applichi espressamente alle compagnie tecnologiche cinesi che
intrattengono rapporti commerciali con gli Stati Uniti, in
seguito era stato esteso anche a Taiwan, sede di Tsmc. “Se non
fosse stata rilasciata l’autorizzazione, i fornitori avrebbero
dovuto ritirare il proprio personale dalle fabbriche in Cina”,
ha affermato una fonte alla Reuters online. (ANSA).
Fonte Ansa.it