(ANSA) – ROMA, 14 OTT – “Sei nato originale, non vivere da
fotocopia”. Lorenzo Fontana sceglie tra le sue poche citazioni
nel primo discorso da presidente della Camera Carlo Acutis, il
quindicenne di Monza proclamato beato da Papa Francesco il 10
ottobre del 2020, morto per una leucemia fulminante e sepolto,
secondo il suo desiderio, nel cimitero di Assisi, per poi essere
traslato nel Santuario della Spogliazione il 6 aprile 2019.
Carlo, che con un permesso speciale fece la prima comunione
a sette anni, definiva l’eucarestia “la mia autostrada per il
Cielo”. Viveva in tutto la vita normale di un adolescente ma
aiutava i poveri e andava ogni giorno a messa, con particolare
devozione alla Madonna e a San Francesco. La sua passione per
l’informatica gli serviva a a testimoniare la fede realizzando
siti web e una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo
ospitata in tutto il mondo in centinaia di parrocchie e in
santuari mariani come Fátima, Lourdes e Guadalupe. (ANSA).
Fonte Ansa.it