(ANSA) – ROMA, 26 OTT – La crescita di Google rallenta per il
quinto trimestre consecutivo. Alphabet chiude infatti il periodo
luglio-settembre con ricavi per 69,1 miliardi di dollari, in
aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
ma sotto le attese degli analisti. Per il colosso si tratta
della crescita più bassa dal secondo trimestre del 2020, quando
i timori per il Covid aveva frenato le vendite pubblicitarie.
Delude anche l’utile, sceso del 26,5% a 13,9 miliardi. I
risultati penalizzano i titoli Alphabet a Wall Street. Alphabet
spiega parte del rallentamento della crescita con l’impatto dei
tassi di cambio. “I nostri ricavi nel terzo trimestre sono stato
69,1 miliardi, in aumento del 6% verso lo scorso anno. I
risultati finanziari” risentono dei tassi di cambio: “stiamo
lavorando per riallineare le risorse per alimentare le nostre
priorità di crescita”, afferma il chief financial officer di
Alphabet, Ruth Porat. “Siamo puntando la nostra attenzione su un
chiaro set di priorità di prodotti. Siamo concentrati a
investire in modo responsabile nel lungo termine e nell’essere
reattivi al contesto economico”, aggiunge il Ceo di Alphabet
Sundar Pichai.
Rallenta anche Microsoft che, comunque, archivia il primo
trimestre dell’esercizio fiscale sopra le attese. I ricavi sono
saliti dell’11% a 50,1 miliardi, oltre i 49,66 miliardi previsti
dal mercato. L’utile netto è calato del 14% a 17,6 miliardi,
sopra i 17,36 miliardi su cui scommettevano gli analisti. A
pesare sono i timori per il rallentamento delle vendite di pc
che erodono quelle del software Windows e bilanciano parte delle
domanda per il cloud e altri servizi. (ANSA).
Fonte Ansa.it