(ANSA) – ROMA, 30 OTT – Almeno tre navi della flotta russa
del Mar Nero sono state colpite nella baia di Sebastopoli, i
droni di superficie hanno effettivamente sfondato la difesa
degli occupanti: lo afferma l’indagine Osint (Open Source
INTelligence) della comunità GeoConfirmed su Twitter, riportata
dai media ucraini.
Dopo aver analizzato molti video pubblicati da testimoni
oculari, i ricercatori Osint hanno confermato che i russi hanno
cercato di abbattere i droni da due posizioni diverse, anche con
un elicottero. “Anche l’attacco alle navi della classe Admiral
Hryhorovych e Admiral Makarov, nonché al dragamine Van Golubets,
è stato filmato. Probabilmente, i droni sono comunque riusciti a
schiantarsi contro le navi. In totale, secondo i calcoli dei
ricercatori, per attaccare le navi sono stati utilizzati dai 6
agli 8 droni di superficie: tre hanno colpito le navi, altri tre
erano in acqua, due, molto probabilmente, sono stati distrutti
(forse gli stessi che erano in acqua).
I ricercatori hanno anche messo in dubbio l’affermazione
della Russia secondo cui le navi sarebbero state coinvolte nell’
attuazione dell’accordo sul grano. Il controllo dei “corridoi
del grano nella baia è illogico”. (ANSA).
Fonte Ansa.it