(ANSA) – ROMA, 30 OTT – Nel 2020, il primo anno della
pandemia di covid, nell’Ue sono stati sprecati circa 127
chilogrammi di cibo per abitante. Le famiglie hanno generato il
55% degli sprechi alimentari, pari a 70 kg per abitante. Il
restante 45% è costituito da rifiuti generati nella filiera
alimentare.
E’ quanto risulta dall’ultimo monitoraggio di Eurostat.
L’Italia in questo caso fa peggio della media Ue: i chili di
cibo che vanno a finire nella pattumiera sono 146 (107 quelli
delle famiglie). Al top dello spreco Cipro con quasi 400 kg, ma
solo 70 per ogni abitante. (ANSA).
Fonte Ansa.it