(ANSA) – LONDRA, 15 NOV – Prende oggi le mosse al Parlamento
di Westminster l’iter di riforma del Consiglio di Stato
britannico, organo consultivo ristretto di membri della famiglia
reale che affianca il sovrano regnante e che ne fa le veci in
caso di assenza all’estero, impedimento o di gestione dei
preparativi per la successione al trono: iter avviato dal nuovo
re, Carlo III, e destinato a portarne il numero dei componenti
da 5 a 7.
Attualmente, in base alla legislazione in vigore,
dell’organismo fanno parte Camilla (in quanto consorte del
monarca) e i primi 4 principi in linea di successione che siano
al di sopra dei 21 anni: ossia l’erede al trono William, suo
fratello minore Harry, il fratello maschio di Carlo più anziano,
Andrea, e la figlia maggiore di questi, Beatrice. Una lista che
re Carlo – protagonista giusto ieri della celebrazione del suo
74esimo compleanno, il primo da sovrano – propone adesso
d’integrare con l’inserimento anche degli altri suoi due
fratelli: la principessa Anna e il principe Edoardo,
rispettivamente seconda e quartogenito della defunta regina
Elisabetta e del principe Filippo.
La mossa, largamente preannunciata dai media, è approdata
alla Camera dei Lord per passare oggi nelle mani del governo, in
modo che questo possa poi sottoporre un nuovo legge ad hoc alla
Camera dei Comuni: percorso che si prevede rapido e senza
ostacoli. (ANSA).
Fonte Ansa.it