(ANSA) – ROMA, 15 NOV – Spostare nello spazio e renderli a
impatto zero gli inquinanti data center, i centri che raccolgono
e processano enormi volumi di dati digitali e il cui
mantenimento richiede grandi quantità di energia. E’ l’idea di
Ascend (Advanced Space Cloud for European Net zero emission and
Data sovereignty), un progetto della Commissione Europea il cui
studio di fattibilità è stato commissionato a Thales Alenia
Space, una joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%).
Ascend punta all’istallazione di orbita di data center
alimentati con pannelli solari, con energia prodotta
direttamente nello spazio: l’unico collegamento con la Terra
sarebbe costituito da connessioni Internet ad alta velocità
basate su comunicazioni ottiche. Un progetto ambizioso ma
realizzabile e che potrebbe dare un grande contributo nel
centrare gli obiettivi dell’abbattimento delle emissioni di
carbonio entro il 2050. Si tratta però di un progetto ancora da
definire in dettaglio e il cui studio di fattibilità è stato
affidato ora a Thales Alenia Space che guiderà un consorzio di
aziende con aree di competenza complementari che vanno
dall’ambiente (Carbone 4, VITO), al cloud computing (Orange,
CloudFerro, Hewlett Packard Enterprise Belgium), ai veicoli di
lancio (ArianeGroup) e ai sistemi orbitali (centro aerospaziale
tedesco DLR, Airbus Defence and Space e Thales Alenia Space). Il
primo obiettivo di questo studio sarà quello di valutare se le
emissioni di carbonio derivanti dalla produzione e dal lancio di
queste infrastrutture spaziali saranno significativamente
inferiori alle emissioni generate dai centri dati a terra,
contribuendo così al raggiungimento della neutralità globale del
carbonio. Il secondo obiettivo sarà quello di dimostrare che è
possibile sviluppare la soluzione di lancio richiesta e
garantire il dispiegamento e l’operatività di questi centri dati
spaziali utilizzando tecnologie di assistenza robotica
attualmente in fase di sviluppo in Europa, come Eross Iod, una
sorta di robot meccanico capace di lavorare in orbita. (ANSA).
Fonte Ansa.it