Raddoppiano le vittime minorenni colpite dal reato di ‘sextortion’, il ricatto a sfondo sessuale per estorcere denaro in cui le vittime vengono minacciate di pubblicare foto o video compromettenti se non rispondono alla richiesta: la variazione percentuale sul totale dei casi trattati nel 2021 (101) è stata del +94% rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge da un report della Direzione centrale della polizia criminale.
Secondo il documento, “la sextortion impatta su vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei”. Nel 2021 su 101 casi, 77 hanno riguardato la fascia 14-17 anni e 23 quella 10-13.
Fonte Ansa.it