(ANSA) – ROMA, 19 NOV – Rischio nuova ‘mazzata’ anche dalle
multe stradali: sulla base di quanto disposto dal Codice della
strada, nelle prossime settimane rischia di scattare un
aggiornamento al rialzo degli importi delle multe stradali, con
un possibile aumento anche superiore all’11% a partire da
gennaio 2023. La denuncia arriva da Simone Baldelli, già
presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui
consumatori e da anni protagonista di battaglie in favore della
trasparenza in tema di sanzioni stradali.
Baldelli ricorda che, secondo l’articolo 195 del codice della
strada, “la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è
aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione,
accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le
famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi
nei due anni precedenti.
Entro il 1° dicembre di ogni biennio, il Ministro della
giustizia, di concerto con i Ministri dell’economia e delle
finanze, e delle infrastrutture e dei trasporti, fissa, seguendo
i criteri di cui sopra, i nuovi limiti delle sanzioni
amministrative pecuniarie, che si applicano dal 1° gennaio
dell’anno successivo”. “Di questi tempi è già abbastanza
difficile affrontare l’inflazione a due cifre – scrive su
twitter Baldelli – Chiedo a governo e parlamento una norma per
bloccare al più presto il sostanzioso aumento degli importi
delle multe stradali previsto per le prossime settimane”. Si
associa alla richiesta al governo il Codacons, che sottolinea
come un aumento dell’11% delle sanzioni porterebbe ad esempio la
multa per accesso vietato alla Ztl a salire da 83 a 92 euro,
quella per divieto di sosta da 42 euro a 46 euro, mentre la
sanzione per mancata revisione del veicolo aumenterebbe da 173 a
190 euro (+17 euro). (ANSA).
Fonte Ansa.it