(ANSA) – KIEV, 20 NOV – I tentativi dell’Occidente di
convincere l’Ucraina a negoziare con Mosca, dopo una serie di
importanti vittorie militari di Kiev, sono “bizzarri” e
equivalgono a chiedere la sua capitolazione. Lo ha sottolineato
Mykhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr
Zelensky precisando che “quando hai l’iniziativa sul campo di
battaglia, è un po’ strano ricevere proposte del tipo: ‘non
sarai in grado di fare tutto con mezzi militari, comunque devi
negoziare'”. Ciò significherebbe che il Paese “che recupera i
suoi territori, deve capitolare davanti al Paese che sta
perdendo”, ha aggiunto.
Secondo Podolyak, Mosca non ha fatto “alcuna proposta diretta”
a Kiev per i colloqui di pace, preferendo trasmetterli tramite
intermediari e addirittura ipotizzando un cessate il fuoco.
Negoziare “non ha senso” e Kiev interpreta questi discorsi come
semplici manovre del Cremlino per ottenere un po’ di tregua sul
campo e preparare una nuova offensiva: “La Russia non vuole
negoziare”, ha ribadito il consigliere del presidente ucraino.
(ANSA).
Fonte Ansa.it