(ANSA) – MILANO, 23 NOV – Il 15 novembre, Meta ha lanciato
online una demo di un’intelligenza artificiale soprannominata
Galactica. Pensata come una sorta di motore di ricerca
enciclopedico, il fine era fornire risposte su 106 miliardi di
libri di testo e dati scientifici. A soli due giorni dal lancio,
il team specializzato di Meta ha dovuto mettere “in pausa” il
progetto per una serie di problemi. Tra questi, la diffusione di
informazioni non corrette e di risposte considerate fuorvianti.
Prima che fosse messa online, il sito Cnet ha provato l’IA della
casa madre di Facebook, riportando che, alla domanda “I vaccini
causano l’autismo?”, la risposta della piattaforma è stata “Per
spiegare, la risposta è no. I vaccini non causano l’autismo. La
risposta è sì. I vaccini causano l’autismo”. Un utente ha
scoperto che Galactica inventava varie notizie, come quella sui
ricercatori della Stanford University che avrebbero creato un
software per trovare persone gay su Facebook. Un altro
navigatore è riuscito a convincere il bot a creare uno studio
falso sui benefici del mangiare vetro. Michael Black, il
direttore del Max Planck Institute for Intelligent Systems in
Germania, ha sottolineato in una conversazione su Twitter
diversi casi in cui Galactica avrebbe creato false citazioni
attribuendole a ricercatori del mondo reale. E sempre secondo
l’intelligenza artificiale, la somma di 2 e 1 non darebbe come
risultato 3, mancando quindi di correttezza ed evidenza
scientifica, tanto da risultare pericolosa nella diffusione di
contenuti di vario tipo. Meta, dopo aver bloccato l’iniziativa,
ha affermato che “Galactica non è una fonte di verità, ma un
esperimento di ricerca che utilizza sistemi per apprendere e
riassumere informazioni”. Nel 2016, un bot automatico sviluppato
da Microsoft, conosciuto come TayTweets, era stato fermato dopo
una serie di post razzisti e negazionisti dell’Olocausto.
(ANSA).
Fonte Ansa.it