(ANSA) – ROMA, 10 DIC – Nel 2021, il numero totale di
passeggeri che hanno viaggiato in aereo nell’Ue è stato di 373
milioni, con un aumento del 35% rispetto al 2020, dopo il forte
calo del 73% (rispetto al 2019) dovuto alle restrizioni dovute
alla pandemia. Lo comunica Eurostat.
Guardando all’anno pre-pandemico del 2019, quando il numero
totale di passeggeri ha raggiunto 1,04 miliardi di persone, il
numero di passeggeri nel trasporto aereo è diminuito del 64%,
indicando che la ripresa e’ ancora lontana. Ottimista la Iata:
stando alle previsioni, nel 2023 il numero di passeggeri
supererà la soglia dei quattro miliardi per la prima volta dal
2019, con 4,2 miliardi di viaggiatori che dovrebbero volare.
I dati mostrano che nel 2021 tutti gli Stati membri, ad
eccezione della Finlandia (-16%), hanno registrato un aumento
del numero di passeggeri che viaggiano in aereo rispetto al
2020. Questi aumenti variano tra gli Stati membri, dal +10% in
Irlanda, al +16% % in Svezia e +17% in Lettonia a +86% in
Grecia, +105% a Cipro e +129% in Croazia. L’Italia si posiziona
al sesto posto con un aumento oltre la media di circa il 45%.
(ANSA).
Fonte Ansa.it