(ANSA) – ROMA, 23 DIC – Il più grande parco solare urbano al
mondo si troverà a Roma. È quanto svela, attraverso un video, il
masterplan di Expo Roma 2030 realizzato dallo studio di
progettazione e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati insieme
all’architetto Italo Rota e all’urbanista Richard Burdett, per
la candidatura della Capitale. Il parco infatti, coprirà un’area
di 150.000 metri quadrati e avrà una capacità produttiva di
picco di 36 Mega Watt, il che lo renderà il più grande parco
solare urbano accessibile al pubblico. Sarà composto da
centinaia di “alberi energetici” unici che aprono e chiudono i
loro pannelli durante il giorno, raccogliendo energia e offrendo
anche ai visitatori molta ombra. Dall’alto, questa
infrastruttura conferisce all’intero sito dell’Expo un
caratteristico aspetto a mosaico. Questa complessa rete
energetica è completata dal padiglione “Eco-system 0.0”,
l’edificio più alto dell’Expo, che fornisce il raffreddamento
attraverso l’evaporazione. Il masterplan suddivide il sito di
Expo Roma 2030 in tre aree principali: la Città, il Boulevard e
il Parco, in una disposizione da ovest a est tra il mondo
artificiale e il mondo naturale. Il layout è caratterizzato da
una graduale transizione da urbano a naturale man mano che ci si
sposta da ovest a est. La Città dell’Ovest funge da Expo
Village, e dopo l’evento diventerà un’estensione del campus
dell’Università di Tor Vergata. Il Boulevard, l’asse pedonale
centrale, è un percorso attraverso tutti i padiglioni nazionali.
Infine, il Parco a est è ricoperto da una vegetazione
lussureggiante e accentuato da padiglioni tematici, tra cui “Pale Blue Dot”, dedicato alla diffusione della conoscenza del
mondo naturale. (ANSA).
Fonte Ansa.it