(ANSA) – BARI, 30 DIC – “Il Consiglio regionale pugliese
decide di approvare, con votazione segreta, una norma con la
quale i consiglieri si garantiscono altri 10 mesi di mandato (e
di stipendio) in caso di dimissioni del presidente e di cosa
parlano tutti? Del futuro di Decaro. Di cosa farà Decaro. Di
cosa succederà a Decaro. Addirittura ho letto da qualche parte
che si tratterebbe di legge anti-Decaro. A me francamente sembra
una legge anti-decenza”. Lo scrive in un lungo post su Fb il
sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, riguardo alla
legge che prolunga la legislatura in caso di dimissioni del
governatore, Michele Emiliano. Ma qualcuno, prosegue Decaro, “ha
provato a spiegare ai cittadini pugliesi come sia possibile che
in un periodo come questo, di difficoltà per tanti, consiglieri
di maggioranza e di opposizione si trovino d’accordo nel
garantirsi altre dieci buste paga da 10mila euro ciascuna oltre
la fine naturale del loro mandato?”. “In quanto al mio futuro –
aggiunge – non c’è molto da dire. Ho altri diciotto mesi per
fare il sindaco di Bari nell’unico modo che conosco: lavorando
con impegno ogni giorno insieme ai cittadini. Perché le cariche
pubbliche vanno onorate con disciplina e onore: non sono
assicurazioni sulla vita né posti di lavoro a tempo
indeterminato. Così come non esistono ruoli predestinati né
futuri già scritti”. “Ieri, passando dalla spiaggia di Pane e
Pomodoro – racconta – mi è capitato di leggere questa frase: “facit l’amooor non sit facenn la ue’rr”, fate l’amore non fate
la guerra. L’ho trovata particolarmente azzeccata per questo
mondo strano. E ho sorriso pensando che spesso le risposte alle
domande più complesse ce le danno i cittadini, con il loro
buonsenso.Sarà con loro che, a tempo debito, sceglierò cosa fare
del mio futuro. E se deciderò di tornare a fare l’ingegnere
all’Anas lo farò col sorriso sulle labbra. Non sarà certo un
dramma per nessuno”. (ANSA).
Fonte Ansa.it