(ANSA) – LIVORNO, 24 LUG – Matrimoni combinati con italiani
per consentire a cittadini extracomunitari, sudamericani e
nordafricani, di ottenere il permesso di soggiorno. Sono 24 le
nozze, celebrate da ignari pubblici ufficiali al Comune di
Livorno e una a Rosignano Marittimo, al centro di un’indagine
della guardia di finanza e della procura livornese: indagate 56
persone. Tra queste un dominicano 55enne è stato arrestato
mentre ad altre 4 persone notificato l’obbligo di dimora e di
presentazione alla pg. Ogni matrimonio sarebbe stato pagato tra
i 6.000 e gli 8.000 euro.
La somma versata dagli extracomunitari per il sì, spiega la
Gdf di Livorno, sarebbe stata ripartita tra il ‘coniuge’ o la
sposa italiani -15 gli uomini e 9 le donne livornesi che
avrebbero consentito a prestarsi per le nozze combinate -, il
55enne domincano ‘agente matrimoniale’ e le altre persone che,
in più occasioni, avrebbero collaborato all’organizzazione delle
cerimonie nuziali. Tra gli stranieri che con le nozze hanno
ottenuto il permesso di soggiorno – da parte sempre di pubblici
ufficiali ignari dei matrimoni combinati – 16 sono originari
della Repubblica Dominicana, 2 del Perù e altrettanti della
Nigeria, 1 rispettivamente di Cuba, Marocco, Tunisia e Senegal.
Le misure che hanno portato all’arresto del dominicano e agli
obblighi di dimora e di presentazione alla pg, notificate a 4
livornesi tra cui una donna, sono state eseguite nelle scorse 48
ore dalla guardia di finanza: l’operazione ha impegnato 100 i
militari che hanno effettuate anche 55 perquisizioni ttra le
province di Livorno, Siena, La Spezia, Torino e Padova. (ANSA).
Fonte Ansa.it