(ANSA) – ROMA, 27 LUG – L’ Autorità australiana a tutela
della concorrenza e dei consumatori (Accc) ha annunciato stamani
un procedimento legale contro Google, accusata di aver ingannato
gli utenti per ottenere il loro consenso all’uso di dati
personali per veicolare pubblicità mirate.
Secondo l’Accc, la compagnia californiana ha ingannato i
consumatori nel momento in cui, nel 2016, non li ha informati
correttamente e non ha ottenuto il loro consenso esplicito
informato in merito alla decisione di iniziare a combinare i
dati personali degli account Google degli utenti con le loro
abitudini di navigazione su siti non di Google.
“L’uso di queste nuove informazioni combinate ha permesso a
Google di aumentare significativamente il valore dei suoi
prodotti pubblicitari, da cui ha generato profitti molto più
elevati”, ha detto il presidente dell’Accc Rod Sims.
Un portavoce di Google ha rimarcato che il cambiamento è
stato facoltativo, e che è stato chiesto in modo chiaro il
consenso degli utenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it