(ANSA) – CATANIA, 16 GEN – Quattro persone, compreso un ex
deputato regionale siciliano, sono state arrestate e poste ai
domiciliari dai carabinieri del comando provinciale di Catania
nell’ambito di un’inchiesta sulla Società degli Interporti
siciliani Spa, azienda a totale partecipazione pubblica. I reati
ipotizzati dal Gip nel provvedimento cautelare, a vario titolo,
sono induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato,
corruzione per un atto contrario ai propri doveri d’ufficio e
contraffazione e uso di pubblici sigilli.
Nel corso delle indagini di militari dell’Arma, condotte dal
settembre 2019 al marzo 2021, sarebbero emerse le interferenze
illecite che un ex deputato regionale avrebbe esercitato
sull’allora amministratore unico della Società degli interporti
siciliani spa per favorire una dipendente dell’azienda. Tra le
indebite ingerenze contestate, attraverso l’intercessione di
alcuni politici regionali, ci sarebbe anche la revoca del
licenziamento della donna che aveva falsamente attestato il
possesso di una laurea.
Coinvolto inoltre un imprenditore nel campo degli autotrasporti
logistici, che mediante un accordo corruttivo con lo stesso
amministratore unico, in cambio di un posto di lavoro di una
parente del dirigente e di altre utilità, avrebbe goduto di
agevolazioni per la propria società. (ANSA).
Fonte Ansa.it