(ANSA) – PESHAWAR, 16 GEN – Un noto avvocato pachistano è
stato ucciso per vendetta da un collega dentro il tribunale. La
vicenda è avvenuta a Peshawar, secondo quanto riferiscono le
autorità.
In base a una prima ricostruzione, Abdul Latif Afridi, 79
anni, ex presidente dell’Ordine degli avvocati della Corte
Suprema del Pakistan e molto noto negli ambienti, si stava
intrattenendo con i colleghi dentro una saletta quando un
collega più giovane si è avvicinato e gli ha sparato sei colpi
di pistola a distanza ravvicinata. Tutti e due indossavano
ancora le toghe. Dopo l’omicidio, l’assassinio si è consegnato
alla polizia. “Non sparate, avevo un conto aperto con lui e mi
sono vendicato”, ha detto il giovane avvocato. Afridi è stato
dichiarato morto al suo arrivo in ospedale. Il primo ministro
Shehbaz Sharif lo ha descritto come “un giurista esperto e un
politico coraggioso che era noto per la sua rettitudine”.
Dalle indagini è emerso che la vittima era stata denunciata
in passato con l’accusa di essere coinvolta nella morte del
padre del suo assassino. Altri dettagli non sono noti. (ANSA).
Fonte Ansa.it
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