A seguito dei recenti licenziamenti che hanno interessato almeno 10.000 dipendenti, Microsoft restringe le sue ambizioni sul metaverso, concentrandosi su progetti più focalizzati. In un post sul blog ufficiale, la società ha annunciato che il prossimo 10 marzo chiuderà AltspaceVR, la piattaforma di realtà virtuale sociale che ha acquisito nel 2017 e che è stata considerata un’anticipazione del metaverso di cui si parla molto negli ultimi mesi, soprattutto grazie alle iniziative di Meta-Facebook. Microsoft ha attribuito la decisione di terminare AltspaceVR alla necessità di concentrarsi su Mesh, il mondo di realtà mista svelato nel 2021 e che permetterà alle persone di lavorare a distanza integrandosi con molti software del gruppo, tra cui Teams. Infatti, a differenza di AltspaceVR che ospita eventi e spazi sociali a cui le persone possono partecipare liberamente, Microsoft Mesh è rivolto alle aziende che desiderano collaborare da remoto. Secondo alcuni media statunitensi, come Bloomberg e Windows Central, nelle strategie di Microsoft non c’è solo la chiusura dell’intero team di AltspaceVR ma anche la riduzione dell’organico che si occupa dei visori HoloLens, di cui era attesa entro l’anno una nuova versione.
“Non vediamo l’ora di ciò che verrà, incluso il lancio di Microsoft Mesh, una nuova piattaforma per la connessione e la collaborazione, a partire dall’abilitazione dei luoghi di lavoro in tutto il mondo” si legge in un annuncio. “Stiamo concentrando i nostri sforzi di realtà virtuale sulle esperienze professionali, imparando sempre di più dall’uso dei nostri primi clienti e partner e assicurandoci di fornire una piattaforma che consenta sicurezza, fiducia e conformità”.
Fonte Ansa.it