(ANSA) – ROMA, 26 GEN – L’80% degli italiani che investono i
propri soldi ritiene “complessa” la gestione delle finanze
personali “anzitutto a causa del contesto incerto e della
crescita dei prezzi”. Il 65% sembra comprendere gli effetti
dell’inflazione, schizzata al 12,3% a fine 2022. Ma tra gli
investitori che preferiscono detenere i propri risparmi in un
conto corrente (21%) e tra quanti indicano l’inflazione tra i
fattori di difficoltà nella gestione delle finanze personali
(21%), rispettivamente più di un terzo e circa un quarto non
coglie l’impatto della crescita dei prezzi sul proprio potere di
acquisto.
E’ quanto emerge dal Rapporto Consob sulle scelte di
investimento delle famiglie italiane 2022, che si basa su
un’indagine svolta su un campione rappresentativo degli
investitori italiani.
Sebbene in lieve crescita, le conoscenze finanziarie non sono
ancora sufficientemente diffuse né rispetto ai concetti di base
(ad esempio, la nozione di diversificazione degli investimenti è
compresa solo dal 50% degli intervistati) né rispetto agli
strumenti finanziari (la quota di risposte corrette a domande su
conto corrente, azioni, obbligazioni e fondi comuni di
investimento rimane al di sotto del 60%) né rispetto alle
dimensioni del rischio finanziario (in particolare, la
percentuale di intervistati che ha familiarità con le nozioni di
rischio di credito, di mercato e di liquidità oscilla tra il 20%
e il 49%). (ANSA).
Fonte Ansa.it