(ANSA) – MILANO, 26 GEN – È Yahoo, il famoso brand digitale,
il marchio più “imitato” dagli hacker nell’ultimo trimestre del
2022, da ottobre a dicembre. Usato per campagne di phishing,
email farlocche che tentano di ingannare gli utenti, Yahoo
rappresenta il 20% di tutte le attività illecite perpetrate via
email dai criminali informatici. Numeri che arrivano dal nuovo
rapporto dell’azienda di sicurezza Check Point Research, dal
titolo “Brand Phishing Report”. Le campagne più diffuse sono
quelle che pubblicizzano un presunto premio da migliaia di
dollari, a firma appunto Yahoo, anche se per trasferire il
denaro viene richiesto di inviare alcune informazioni personali
e i dati del conto corrente bancario. Ad occupare la seconda
posizione in classifica è Dhl, con il 16% del totale. Il
trimestre precedente era prima. Qui, i messaggi di posta
riguardano la richiesta di dati per ritirare un pacco, spesso
fermo in dogana o per controlli inesistenti. In terza posizione
c’è Microsoft, con l’11%. In questo caso i messaggi spaziano
dall’apertura di file inviati dai colleghi o dal proprio capo
alla richiesta di cliccare su un pulsante per iscriversi ad un
gruppo su Microsoft Teams, tra le piattaforme più utilizzate per
chat e videochat, soprattutto a scopo di lavoro. A completare la
top ten sono Google (5,8%), LinkedIn (5,7%), WeTransfer (5,3%),
Netflix (4,4%), FedEx (2,5%), Hsbc (2,3%) e WhatsApp (2,2%).
Omer Dembinsky, Data Group Manager di Check Point Software, ha
dichiarato: “Stiamo vedendo hacker che cercano di adescare i
loro obiettivi offrendo premi e ingenti somme di denaro.
Ricorda, se sembra troppo bello per essere vero, quasi sempre lo
è. Puoi proteggerti da un attacco di brand phishing evitando di
fare clic su collegamenti o allegati sospetti e controllando
sempre l’indirizzo del sito, la pagina a cui sei indirizzato.
Cerca errori di ortografia e non fornire volontariamente
informazioni non necessarie”. (ANSA).
Fonte Ansa.it