(ANSA) – MILANO, 14 AGO – Solo farneticazioni davanti al gip
da parte di Mahmoud Elhosary, il 26enne egiziano che due giorni
fa ha tenuto in ostaggio con un coltello un vigilante nel Duomo
di Milano. Interrogato a San Vittore ha iniziato a pronunciare
frasi sconclusionate come “mi hanno drogato” e gli è stato
consigliato, anche dal suo legale, l’avvocato Costanza Pedrotti,
di avvalersi della facoltà di non rispondere. Nelle indagini
condotte dalla Digos e coordinate dal capo del pool
antiterrorismo Alberto Nobili, presente all’interrogatorio, sarà
necessaria una perizia psichiatrica per valutare la capacità di
intendere e di volere del giovane.
E’ emerso che il 26enne, dopo un arresto nel 2016 per una
tentata rapina all’aeroporto di Malpensa, era tornato in Egitto
dove aveva seguito un percorso di cure per ansie, psicosi e
depressione, ma poi, rientrato in Italia, non ha voluto più
essere curato. (ANSA).
Fonte Ansa.it