(ANSA) – ROMA, 27 GEN – Una piattaforma che consenta al
cittadino di segnalare situazioni dubbie e rischi rispetto a
potenziali attacchi nella sfera digitale e un osservatorio
operativo che mappi competenze e professionalità del Paese nel
settore cibernetico e individui le migliori tecnologia italiane
in materia. Sono queste le nuove sfide della Cyber Security
Italy Foundation, la prima fondazione no profit italiana sul
mondo cibernetico, presentata ufficialmente questa mattina a
Roma, alla presenza di numerosi esponenti della pubblica
amministrazione, delle imprese, dell’Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale e di esperti in materia cyber. Ha
aperto i lavori il presidente della Fondazione Marco Gabriele
Proietti che ha ricordato gli i valori e gli scopi dell’ente no
profit. Tra i presenti anche Ivano Gabrielli, direttore del
Servizio della polizia postale e delle comunicazioni, che ha
ricordato come l’Italia rappresenti “un modello per la
cybersicurezza all’avanguardia con un’architettura
significativa. Il nostro Paese può vantare un comparto di
intelligence strutturato, una difesa particolarmente attrezzata
che sta sviluppando capacità operative e una struttura di law
enforcement, la Polizia postale”. A Gabrielli hanno fatto eco
dapprima Andrea Micheli, responsabile del ‘Computer Emergency
Response Team Difesa’, e poi Nunzia Ciardi, vice direttore
dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale che ha sottolineato
come “la nuova realtà è la digitalizzazione. Non c’è un segmento
delle nostre vite che non sia digitalizzato e quindi a rischio
sicurezza. Sappiamo quanto si faccia fatica ad avere una vera
cultura della sicurezza cyber e per questo realtà e iniziative
come quelle della Fondazione sono benvenute perché
contribuiscono a uno sforzo immane di diffusione della cultura
della sicurezza. Rappresentano un’ulteriore possibilità di
capillarizzare la sensibilità su questo tema”. (ANSA).
Fonte Ansa.it