(ANSA) – MOSCA, 27 GEN – L’ex presidente americano Donald
Trump in un certo senso ha ragione quando, riferendosi alle
forniture di carri armati occidentali alla Russia, afferma che “prima arrivano i tank, poi le testate nucleari”. Lo ha detto il
portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Si può concordare con
queste parole, nel senso che c’è un’escalation delle tensioni”,
ha sottolineato Peskov, citato da Interfax. “E questa escalation
– ha aggiunto – è provocata tra le altre cose dalle decisioni
prese in primo luogo a Washington e, sotto le pressioni di
Washington, nelle capitali europee. Mi riferisco alle consegne
di armi e tank, a questo e a quello”. (ANSA).
Fonte Ansa.it