(ANSA) – ROMA, 01 FEB – L’Autorità nazionale anticorruzione
(Anac) ritiene “un errore che l’obbligo della qualificazione
delle stazioni appaltanti scatti solo per appalti sopra i
500.000 euro. Questo significa che il 90% degli affidamenti
fuoriesce dalla regola della qualificazione” e che “il 60% delle
gare è svolto da chi non sa farlo. Noi chiediamo di tornare alla
soglia dei 150.000 euro” Lo ha detto il presidente dell’Anac,
Giuseppe Busia, in audizione davanti alla Commissione Ambiente e
Lavori pubblici del Senato sul disegno di legge sul Codice
Appalti. (ANSA).
Fonte Ansa.it