(ANSA) – TEL AVIV, 02 FEB – La riforma del sistema
giudiziario che vuole introdurre il governo di Benyamin
Netanyahu “causerà danni significativi allo stato di diritto
democratico”. Lo denuncia in un parere ufficiale di 112 pagine
inviato al ministro di Giustizia Yariv Levin l’Avvocata generale
dello Stato Gali Baharav-Miara, secondo cui la proposta di
riforma, presentata dallo stesso ministro, “condurrà a gravi
danni al sistema di controlli e bilanciamenti” tra i poteri. Le
maggiori preoccupazioni – ha aggiunto Baharav-Miaracitata dai
media – riguardano “la separazione dei poteri, l’indipendenza
giudiziaria e la protezione dei diritti individuali”.
La revisione del sistema così come è stata formulata – ha
continuato l’Avvocato dello Stato – porterà il governo a godere
di “un’estesa e praticamente illimitata autorità”. Non solo ma
la proposta – contro la quale da settimane ci sono proteste in
molte città di Israele – danneggerà lo status del Paese come ”
stato ebraico e democratico”. Per Baharav-Miara se la democrazia
è fondata “sul principio del governo della maggioranza” è
altrettanto vero che questo deve essere associato con il fatto
che “le autorità di governo non possono avere poteri illimitati:
ricetta sicura per danneggiare i diritti umani”. (ANSA).
Fonte Ansa.it