(ANSA) – ROMA, 11 FEB – Pechino auspica un rinnovo
dell’accordo sulla nuova Via della Seta siglato con l’Italia,
un’intesa quadro che si prorogherà automaticamente nel marzo
2024, se nel frattempo il governo italiano non deciderà di
revocarla. Lo sottolinea in in un’intervista all’ANSA il nuovo
ambasciatore cinese Jia Guide, insediato a Roma da poche
settimane, definendo i due Paesi “partner naturali”.
“I fatti vincono sulla retorica”, risponde l’ambasciatore
quando gli si fa notare che Washington e Bruxelles, così come
alcuni partiti italiani, non hanno mai nascosto la loro
contrarietà all’accordo. “Italia e Cina nel 2019 hanno siglato
il memorandum di intesa sul Belt and Road: nel chiederci quale
ruolo questo abbia avuto, non possiamo che guardare a una serie
di dati e di fatti. Negli ultimi tre anni, l’interscambio
bilaterale tra Italia e Cina ha affrontato gli ostacoli dovuti
alla pandemia” ma ha comunque “segnato nuovi record, toccando,
nel 2022, i 77,88 miliardi di dollari e ponendo Roma in prima
linea a livello europeo tra i Paesi che hanno rapporti
commerciali con la Cina. L’Italia, negli ultimi anni, è divenuta
il Paese europeo ad aver siglato il maggior numero di accordi
per l’export di prodotti alimentari verso la Cina e quest’ultima
ha mantenuto la sua posizione di primo partner commerciale
dell’Italia in Asia”.
“L’Italia – prosegue Jia – è stata Paese ospite d’onore alla
seconda edizione della China Import Expo e quest’anno della
quarta edizione della China International Consumer Goods Fair;
inoltre ha avviato con la Cina una serie di nuove collaborazioni
in settori con un ampio potenziale di crescita, come le
Olimpiadi e gli sport invernali, dunque le prospettive sono
rosee. Credo che due grandi nazioni come le nostre – osserva il
diplomatico cinese – abbiano le capacità e la saggezza
necessarie per intraprendere le scelte giuste assecondando il
flusso della storia, in modo che questa via di cooperazione e di
amicizia possa diventare sempre più ampia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it