(ANSA) – MILANO, 16 FEB – Secondo Mark Gurman di Bloomberg,
Apple potrebbe presentare il suo primo visore di realtà virtuale
e aumentata a giugno e non più ad aprile come pianificato. Alla
base della decisione alcuni problemi tecnici in fase di
produzione che avrebbero spinto l’azienda a rimandare il lancio
di qualche mese. A questo punto, l’occasione migliore dovrebbe
essere la conferenza per sviluppatori Worldwide Developer
Conference, conosciuta come Wwdc, prevista per gli inizi di
giugno, anche se ancora non confermata dall’azienda. Come
ricorda Gurman, inizialmente Apple aveva programmato di rivelare
il visore di realtà mista in occasione di un evento ad-hoc ad
aprile. “Dopo i continui test del prodotto, la compagnia ha
stabilito che ci sono ancora problemi hardware e software che
devono essere risolti”. Non è la prima volta che Apple posticipa
la tempistica di lancio dei tanto chiacchierati visori. Il
dispositivo, la prima novità nel catalogo del colosso americano
in quanto a categoria di prodotto, dopo il debutto dell’Apple
Watch nel 2015, si sarebbe dovuto vedere a metà del 2022. La
sequenza temporale è passata a gennaio 2023, quindi ad aprile e
ora a giugno. Per Bloomberg, dopo l’eventuale presentazione alla
Wwdc 2023, Apple continuerà a perfezionare l’accessorio prima di
una disponibilità vera e propria, entro la fine dell’anno. Le
voci suggeriscono che gli utenti saranno in grado di controllare
il visore sia con i movimenti degli occhi che con i gesti delle
mani, selezionando un’app con lo sguardo e attivandola con un
pizzico delle dita davanti al campo di visione, come se si
avesse un display touch dinanzi. Lo stesso Gurman, qualche
settimana fa, aveva indicato che quello in uscita sarà un visore
dal prezzo elevato ma che, in futuro, Apple potrebbe rilasciarne
un secondo più economico, per allargare il mercato a più
consumatori. (ANSA).
Fonte Ansa.it