(ANSA) – SANTIAGO DEL CILE, 17 FEB – L’omicidio di Pablo
Neruda è “un fatto che non si può più occultare”. Ad affermarlo
con la certezza dei risultati delle ultime analisi forensi
effettuate da un panel di esperti internazionali è il nipote del
poeta cileno, l’avvocato Rodofo Reyes, che pure fa parte dello
staff di legali della parte civile nell’inchiesta che porta
avanti la giustizia cilena sulla morte del poeta.
In una conferenza stampa a Santiago con l’Associazione dei
corrispondenti esteri, Reyes, ha auspicato che le indagini della
magistratura si concludano entro quest’anno e ha affermato che “l’uccisione di Pablo Neruda non si può occultare ulteriormente”
e che “manca solo la decisione della giudice Paola Plaza” che
sovrintende la causa.
Il nipote di Neruda ha rivelato che le analisi effettuate
in due diversi laboratori in Canada e Danimarca consegnate
mercoledì al tribunale dimostrano la “falsità del certificato di
morte che nel 1973 affermava che mio zio era morto per effetto
delle metastasi del cancro alla prostata che gli era stato
diagnosticato”.
“Si confermano le conclusioni delle precedenti analisi che
avevano riscontrato la presenza di una tossina botulinica e si
afferma che il batterio trovato (clostridium botolinium) è di
tipo endogeno, ovvero che gli è stato iniettato mentre era
ancora in vita nella clinica di Santiago dove poi è deceduto il
23 settembre”, ha affermato Reyes.
“Al di là di come è stata introdotta la tossina, e di chi
l’ha introdotta, non si può più negare la presenza di un’arma
biologica nel corpo di Neruda, si tratta di un fatto”, ha
aggiunto a sua volta l’avvocata Elisabeth Flores, presente alla
conferenza stampa insieme a Reyes.
Il premio Nobel cileno della letteratura morì il 23
settembre 1973 nella clinica Santa María di Santiago, 12 giorni
dopo il colpo di stato ad opera di Augusto Pinochet che rovesciò
il governo del presidente Salvador Allende.
I risultati delle analisi forensi potrebbero quindi
confermare l’ipotesi che la morte di Neruda sia stata ordinata
dal governo di Pinochet con lo scopo di eliminare un avversario
politico. L’inchiesta della giustizia è stata avviata a partire
da una denuncia presentata dal Partito comunista cileno e dai
familiari del poeta. (ANSA).
Fonte Ansa.it