(ANSA) – VARESE, 17 FEB – “Rivederlo in aula non è stato
facilissimo, io l’ho guardato ma non so se lui mi ha visto. Sono
le parole di Nicolò Maja oggi a margine dell’udienza al
tribunale di Busto Arsizio durante la quale il 24enne ha rivisto
il padre Alessandro, in carcere da quando, nel maggio scorso, ha
ucciso la moglie, l’altra figlia Silvia e ha gravemente ferito
lo stesso Nicolò di notte a colpi di martello nella casa di
Samarate (Varese). Ora che lo ha visto il giovane, palesemente
provato, in carrozzina dopo una serie di interventi chirurgici,
ha detto di sentirsi “più tranquillo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it