(ANSA) – MILANO, 02 MAR – Durante il Mobile World Congress,
la fiera della telefonia di Barcellona che chiude oggi, Qualcomm
ha annunciato l’arrivo delle iSim (Integrated Sim). Si tratta di
una nuova tecnologia che permette ad un processore per
smartphone, il cuore pulsante di ogni telefonino, di integrare
già tutto il necessario per attivare un piano dati e voce con
gli operatori supportati. Di fatto, in un prossimo futuro, non
esisteranno più telefonini con vassoio per le schede sim
fisiche. Qualcosa che già oggi è possibile con le eSim, che però
necessitano di una chip dedicato che, nel caso delle future
iSim, non servirà più perché già presente nell’hardware centrale
dello smartphone, con una certa riduzione sia in termini di
costi che di spazio sul terminale, da poter dedicare ad altro.
La prima piattaforma in grado di supportare le iSim è il sistema
Qualcomm Snapdragon Gen 2, risultato della collaborazione con
Thales, che si occupa di reti fisiche e dell’operatore Vodafone.
Secondo l’agenzia di analisi Kaleido Intelligence, le sim
integrate dovrebbero essere utilizzate in oltre 300 milioni di
terminali entro il 2027. Qualcomm osserva che la tecnologia iSIM
è pienamente conforme con lo standard Gsma Remote Sim
Provisioning, che consente agli utenti di attivare servizi e
abbonamenti da remoto, ipoteticamente anche dal proprio
computer, semplicemente scegliendo fornitore e offerte
preferite. Lo Snapdragon Gen 2 potrebbe essere presente nei
primi smartphone top di gamma del 2024 anche se
un’implementazione completa potrà esservi in almeno un paio di
anni, quando cioè il supporto alle iSim arriverà anche su
piattaforme più economiche e su telefoni di fascia media.
(ANSA).
Fonte Ansa.it