(ANSA) – ROMA, 03 MAR – Il Dipartimento del Commercio
americano, che sovrintende ai controlli sulle esportazioni, ha
aggiunto altre 37 aziende alla sua lista nera, di cui 28 cinesi
come quella di genetica BGI e quella di cloud computing Inspur
perché accusate di rappresentare un “rischio significativo” per
la sicurezza nazionale e di contribuire ai programmi di
sorveglianza di Pechino. Immediata la reazione cinese: “Esprimiamo forte insoddisfazione ed esortiamo gli Stati Uniti a
smettere di abusare di varie scuse per sopprimere
irragionevolmente le nostre aziende”, ha tuonato nel briefing
quotidiano la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.
(ANSA).
Fonte Ansa.it