(ANSA) – ROMA, 24 SET – Nei primi otto mesi di quest’anno i
procedimenti disciplinari nella P.a hanno portato a 97
licenziamenti, di cui uno solo è da attribuire alla fattispecie
del ‘furbetto del cartellino’. Sono questi i dati del ministero
della P.a, che alla fine del secondo quadrimestre registra un
totale di 4.395 comunicazioni di avvio di procedimento. Al 31
agosto risultano 2.334 le pratiche concluse. Il ministero
sottolinea che “l’azione disciplinare non si è mai arrestata” ma
l’impatto del Covid c’è stato: “abbiamo avuto il 48,6% in meno
di procedimenti disciplinari rispetto allo stesso periodo del
2019. Le azioni per falsa attestazione della presenza sono
diminuite dell’80,9%”. (ANSA).
Fonte Ansa.it