(ANSA) – ROMA, 10 MAR – La sua immagine – sigaretta in bocca
– mentre pronuncia ‘Gloria all’Ucraina’ poco prima di essere
ucciso a mitragliate ha fatto il giro del mondo. Ora però
occorre dare un nome a quello che è diventato uno degli ‘eroi’
della resistenza ucraina nel conflitto con la Russia. Come
riporta il Guardian, ci sono ancora dubbi sull’identità del
soldato ucciso nei pressi di Bakhmut e ripreso in un video
diventato virale.
Secondo alcuni si tratta di Tymofiy Shadura, di 41 anni,
militare della 30a brigata meccanizzata separata, nato a Liubar
Raion e cresciuto nel villaggio di Mala Derevychka, nell’oblast
di Zhytomyr, di professione agricoltore: è scomparso il 3
febbraio vicino a Bakhmut. Alcuni suoi parenti hanno detto di
averlo riconosciuto nelle macabre immagini dell’esecuzione.
Secondo alcuni media e blogger ucraini, invece, l’eroe è
Oleksandr Igorevich Matsievskyi, di 42 anni, di professione
elettricista, scomparso il 30 dicembre scorso mentre combatteva
alla periferia di Soledar. Nelle ultime foto aveva un cerotto
sul sopracciglio destro proprio come l’uomo ucciso nel video. A
differenza di Shadura, il corpo di Matsievskyi è stato
restituito dai russi ed è sepolto nel cimitero di Nizhyn, a
nord-est di Kiev, dove molti cittadini gli hanno reso omaggio.
Anche in questo caso è stato riconosciuto nelle immagini dai
parenti stretti e da membri della sua unità di combattimento.
Per dirimere la questione si attende ora l’esito dell’inchiesta
avviata dallo stato maggiore delle forze armate ucraine ma
potrebbero volerci parecchie settimane. (ANSA).
Fonte Ansa.it