(ANSA) – MILANO, 20 MAR – La Fondazione Ethos, in
rappresentanza dei fondi pensione svizzeri, lamenta che i soci
di Ubs e Credit Suisse “non saranno in grado di votare” in
assemblea sulla fusione e che in futuro tutti i clienti svizzeri
dovranno fare i conti “con i rischi di una posizione dominante”
di Ubs nel mercato elvetico. “Tutte le opzioni saranno esaminate
nei prossimi giorni, incluse quelle legali, per determinare le
responsabilità di questa debacle”, afferma Ethos, che promette
di “continuare a difendere gli interessi” dei soci e chiede lo
scorporo delle attività svizzere del Credit Suisse, per ridurre
gli esuberi e mantenere una “sana competizione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it