(ANSA) – BOLOGNA, 08 OTT – “Altri 45 giorni di prigione per
Patrick; e otto mesi di negazione dei suoi diritti, uno dopo
l’altro dal suo arresto”, mesi in cui “le violazioni contro di
lui sono aumentate”, dall’essere trattenuto in aeroporto al
Cairo al trasferimento in luoghi “non ufficiali” per la
detenzione, dalla “tortura fisica con percosse e scosse
elettriche”, fino alla negazione dei “suoi diritti legali come
imputato e prigioniero uno dopo l’altro”. Così gli attivisti
della rete ‘Patrick Libero’ ripercorrono in un lungo post, che
anticipa le mobilitazioni annunciate per oggi a Milano, Torino e
Roma e in altre piazze italiane, gli otto mesi di detenzione di
Zaki. Lo studente egiziano dell’Università di Bologna è in
carcere da febbraio in Egitto con accuse che annoverano anche la
propaganda sovversiva su Facebook. Ieri l’ultima udienza che ha
stabilito altri 45 giorni di custodia cautelare. (ANSA).
Fonte Ansa.it