(ANSA) – ROMA, 28 MAR – Gianni Minà aveva pensato a tutto, “voleva tutelare il suo immenso archivio video e audio, aveva
oltre 100 ore di materiale inedito e il suo sogno era di
trasferire tutto in digitale per renderlo accessibile,
soprattutto ai giovani”, dice all’ANSA Andrea Conforti,
vicepresidente della Fondazione Gianni Minà nata nel gennaio
scorso. “Andremo avanti nel suo nome – prosegue con accanto la
vedova del giornalista, la regista Loredana Macchietti – già
alla fine di maggio uscirà postumo il suo ultimo libro, Fame di
storia, e insieme ci sarà una mostra fotografica su tutta quella
che è stata la sua vita professionale. Si partirà da Napoli, la
città che era nel suo grande cuore buono”. (ANSA).
Fonte Ansa.it