(ANSA) – PECHINO, 07 APR – La Cina annuncia una serie di
sanzioni contro la Reagan Library, l’Hudson Institute e dei loro
direttori come ritorsione per l’incontro di mercoledì tra la
presidente di Taiwan Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera
americana Kevin McCarthy. “Nonostante le ripetute
rappresentazioni e la ferma opposizione della Cina, gli Stati
Uniti hanno insistito per consentire alla leader taiwanese Tsai
Ing-wen di ‘transitare’ negli Usa per impegnarsi in attività
politiche dal 29 al 31 marzo e dal 4 al 6 aprile 2023”, ha
riferito il ministero degli Esteri. Ulteriori sanzioni sono
state annunciate anche su altre associazioni e cittadini
taiwanesi.
L’Hudson Institute e la Reagan Library sono accusati di aver
fornito a Tsai “una piattaforma e una convenienza per impegnarsi
in attività separatiste di indipendenza di Taiwan negli Stati
Uniti”, violando gravemente il principio della ‘Unica Cina’, le
disposizioni dei tre comunicati congiunti sino-americani e
danneggiando la sovranità e l’integrità territoriale della Cina.
Di conseguenza, le due istituzioni sono destinatarie di “limitazioni rigorose” quanto a scambi e rapporti con
controparti cinesi, mentre ai loro responsabili (Sarah May Stern
e John P. Walters, presidente del board e direttore dell’Hudson
Institute; John Heubusch e Joanne M. Drake, ex direttore
esecutivo e direttore amministrativo della Fondazione Reagan) è
stato disposto il “congelamento di beni mobili, immobili e altri
tipi di beni all’interno” della Cina, oltre che il blocco del
rilascio dei visti e lo scambio con entità cinesi. (ANSA).
Fonte Ansa.it