(ANSA) – ROMA, 18 APR – Dopo i tanti “no” incassati in questi
mesi dalla magistratura (e anche dal ministro Nordio) sulla
revoca del 41 bis e sulle richieste di differimento della pena e
dei domiciliari, Alfredo Cospito torna a sperare. La Corte
costituzionale ha fatto cadere la norma che vincolava la Corte
d’assise d’appello di Torino a infliggergli necessariamente
l’ergastolo per l’attentato alla Scuola degli allievi dei
carabinieri di Fossano. Aprendo così la via alla possibilità, se
i giudici di merito lo riterranno, anche di dare una pena meno
severa, tra i 20 e i 24 anni, all’ anarchico, da 6 mesi in
sciopero della fame. Saranno loro insomma ora a dover decidere
se infliggere il carcere a vita come chiede la procura generale
di Torino o meno. Mentre nessun effetto, a quanto si apprende,
avrà la decisione della Consulta sul 41 bis. (ANSA).
Fonte Ansa.it
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