(ANSA) – ROMA, 23 APR – L’esercito sudanese e il gruppo
paramilitare delle forze di supporto rapido (Rsf) si sono
accusati a vicenda di aver attaccato un convoglio di cittadini
francesi, affermando entrambi che un francese è rimasto ferito.
Il ministero degli Esteri francese, che in precedenza aveva
dichiarato che stava evacuando personale diplomatico e
cittadini, non ha commentato la notizia. Lo scrive la Reuters
sul suo sito.
Stamattina i paramilitari sudanesi delle “Forze di supporto
rapido sono state attaccate da aerei durante l’evacuazione di
cittadini francesi dall’ambasciata del loro paese, passando per
Bahri verso Omdurman”, in un’azione che, oltre a bloccare il
trasferimento, “ha messo in pericolo la vita di cittadini
francesi, uno dei quali è stato ferito”, sostengono le stesse
Rsf su Facebook. “Le Forze di supporto rapido affermano che, in
pieno coordinamento con il governo francese, il convoglio di
evacuazione di cittadini francesi si è spostato questa mattina
dai punti di raccolta all’ambasciata francese e ha attraversato”
il quartiere di “Bahri fino a Omdurman”, la città gemella di
Khartoum, viene aggiunto. “Questa flagrante violazione del
diritto internazionale e umanitario e della tregua dichiarata è
stata attestata da membri dell’ambasciata francese che hanno
documentato l’incidente”, si sostiene nel testo.
“Di fronte a questo vile attacco, e per preservare
l’incolumità dei cittadini francesi, le Forze di supporto rapido
hanno dovuto riportare il convoglio al punto di partenza”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it