(ANSA) – MILANO, 24 APR – Nella seconda metà di marzo il
Credit Suisse ha assistito a “significativi ritiri di depositi
in contanti come pure al mancato rinnovo di depositi vincolati a
scadenza” per un ammontare complessivo pari a 67 miliardi di
franchi. “Questi deflussi, che sono stati più acuti nei giorni
immediatamente precedenti e seguenti l’annuncio della fusione”
con Ubs “si sono stabilizzati a livelli molto più bassi ma non
hanno ancora invertito la tendenza al 24 di aprile” si legge nel
comunicato sui risultati trimestrali della banca. (ANSA).
Fonte Ansa.it