(ANSA) – ROMA, 27 APR – “I musicisti suonano nel momento
presente. E a me piace essere presente”. Stefano Bollani non
poteva dunque che battezzare Blooming, in nome della primavera
che fiorisce tutt’intorno, dando inizio a un nuovo ciclo vitale,
il nuovo disco per piano solo, in uscita domani. “E’ stato come
aver immaginato un’esplosione di immagini e di suoni, alla base
del progetto c’era l’idea di guardare la meraviglia che è la
musica da angolazioni diverse”.
Quindici tracce, intime e appassionate. “Questi brani sono
fioriti nel giardino del mio pianoforte, li ho annaffiati,
nutriti e se necessario potati e ora sono qui riuniti in un
bouquet che è questo disco – spiega Bollani -. Son fiori molto
differenti tra loro, ma nati dallo stesso humus e nello stesso
periodo”. I primi germogli del viaggio hanno attecchito durante
l’esperienza televisiva di Via Dei Matti n. 0, insieme alla
moglie Valentina Cenni (che ha sviluppato il progetto grafico
dell’album con i disegni di Laura D’Amico), dove i primi brani
hanno visto la luce. Dopo l’uscita del disco, il viaggio
continuerà live in Italia e con tre date anche all’estero.
Nella sua musica Bollani mescola i generi, dal jazz fino ai
suoni sudamericani nutrendosi di tutte quelle suggestioni e
momenti magici che il pianista ha vissuto sui palchi di tutto il
mondo. “I brani sono nati durante l’ultimo anno, anche in
studio, come esercizio. Volevo sperimentare alcune sonorità
brasiliane, argentine. E sono lì, anche nei titoli dei brani”,
spiega ancora il pianista e maestro, che aggiunge: “Dare i
titoli è proprio una delle cose più complicate: io suono e
suono, fino a vedere un’immagine cinematografica. E allora lì
arriva il titolo”. E a proposito di cinema, qualche giorno fa è
arrivata anche la candidatura per la miglior canzone ai David di
Donatello per Il Pataffio di Francesco Lagi.
L’uscita di Blooming (distribuito da Sony Music) è anche
l’occasione per tornare a suonare dal vivo dopo un periodo di
fermo. “Suonare rimane sempre il modo per me di portare gioia.
Gioia nella musica e gioia nel fare musica”. (ANSA).
Fonte Ansa.it