(ANSA) – TEHERAN, 06 MAG – Il cittadino iraniano-svedese
Habib Chaab è stato giustiziato questa mattina con l’accusa di “corruzione” per aver fondato e guidato il gruppo
Harakat-al-Nezal o “Movimento di lotta araba per la liberazione
di Ahwaz”. È stato accusato di progettare e condurre operazioni
terroristiche nella provincia del Khuzestan, secondo quanto ha
riferito l’agenzia Irna.
Farajollah Habib Chaab, 50 anni, noto anche come Habib Asyud,
è stato rapito da agenti dell’intelligence iraniana durante la
sua visita in Turchia nell’ottobre 2020 ed è stato introdotto
clandestinamente in Iran. Un mese dopo la sua scomparsa, è stato
mostrato in un video sulla tv di stato, in cui ha “ammesso” la
responsabilità di attacchi terroristici e la collaborazione con
i servizi di intelligence sauditi. La Corte Suprema iraniana ha
confermato la condanna a morte di Chaab il 21 marzo. Era
accusato di aver gestito un attentato dinamitardo durante una
parata militare annuale ad Ahvaz, nella provincia del Khuzestan,
nel 2018, durante la quale almeno due dozzine di persone sono
state uccise e molte altre ferite. La presidenza di turno
dell’Unione europea, oggi svedese, ha condannato l’esecuzione: “La pena di morte è una punizione inumana e irreversibile e la
Svezia, insieme al resto dell’Ue, condanna la sua applicazione
in qualsiasi circostanza”, ha scritto in un tweet il ministro
degli Esteri svedese, Tobias Billstrom.
Il ministero degli Esteri svedese ha intanto convocato
l’ambasciatore iraniano a Stoccolma. (ANSA).
Fonte Ansa.it