(ANSA) – ROMA, 07 MAG – L’Italia è il quinto paese al mondo
più colpito dai ransomware e al quinto posto in Europa per
credenziali sfiltrate. Sono alcuni dati contenuti nel ‘2023
Y-Report’ della società di sicurezza Yarix. Dei 175.045 eventi
intercettati nel 2022, i supermercati (12%) e la moda (11%)
hanno rappresentato i comparti più colpiti, insieme al sistema
bancario e finanziario (10%) e all’industria chimica (9%). Nello scenario delineato dal rapporto, l’Italia spicca per
l’incidenza di ransomware – i virus che prendono in ostaggio i
dispositivi e chiedono un riscatto – che si confermano uno dei
maggiori fattori di rischio per la sicurezza delle aziende: è il
quinto paese più colpito dopo Stati Uniti, Regno Unito, Canada e
Germania. I gruppi cybercriminali più attivi in questo senso
risultano Lockbit, AlphV/BlackCat e Hive.
L’Italia si posiziona anche nella top 20 mondiale e al quinto
posto a livello europeo per credenziali esfiltrate, preceduta da
Polonia, Francia, Germania, Spagna. Il furto avviene attraverso
gli infostealer, dei software malevoli che appunto rubano dati.
Yarix ha infine condotto un’analisi dettagliata del forum ‘Infinity’ sul dar web fondato da gruppi hacktivist pro Russia,
fra cui Killnet. “Il forum rappresenta una novità nel modo di
agire dei gruppi hacktivist, costituendosi come principale
aggregatore di gruppi hackers pro Russia”, sottolinea Yarix.
(ANSA).
Fonte Ansa.it