(ANSA) – ROMA, 09 MAG – “Il settore bancario è ancora un
mondo di uomini. Delle 361 nomine di amministratori delegati
effettuate tra il 2020 e il 2022 nelle banche direttamente
vigilate dalla Bce e nelle loro controllate, più di 300 erano
uomini” e nello stesso periodo “solo il 36% dei membri dei
consigli di nuova nomina erano donne”: lo affermano Frank
Elderson e Elizabeth McCaul, membri del consiglio di vigilanza
della Bce, in un intervento sul blog della Banca centrale.
La questione, spiegano, è che consigli di amministrazione che
puntano sulla diversità “prendono decisioni aziendali migliori”,
perché “la gestione equilibrata di genere incoraggia una gamma
più ampia di punti di vista, opinioni, esperienze, percezioni,
valori e background. Questo è fondamentale per evitare il
pensiero di gruppo o la mentalità da gregge e può anche essere
vantaggioso per la solidità della banca”. In qualità di
supervisori “è nostro compito controllare che le banche prendano
provvedimenti per creare le migliori condizioni per prendere
buone decisioni”, concludono. (ANSA).
Fonte Ansa.it