(ANSA) – MILANO, 16 MAG – Alessia Pifferi, accusata di
omicidio aggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia
Diana di quasi un anno e mezzo ha un “gravissimo ritardo
mentale” pari a un quoziente intellettivo di “una bimba di 7
anni. Hanno messo una bambina in mano a una bambina”. Lo ha
spiegato Alessia Pontenani, legale della 37enne, in base ai
risultati degli ultimi accertamenti medici svolti nel carcere di
San Vittore e della consulenza di parte, al termine dell’udienza
di oggi. La Corte d’Assise di Milano si è riservata di disporre
una perizia sulle condizioni psichiche della donna all’epoca dei
fatti all’esito dell’istruttoria dibattimentale. (ANSA).
Fonte Ansa.it